Scrittore tedesco. Estromesso dal Partito
comunista al potere nella Repubblica Democratica Tedesca, nel 1957 si
trasferì nella Repubblica Federale Tedesca. Saggista e narratore
particolarmente sensibile ai problemi del suo tempo, si impegnò nella
denuncia di ogni tipo di abuso. Fra i suoi scritti ricordiamo: i saggi
Contro
i tabù tedeschi (1962);
La voglia del Socialismo (1969);
L'intellettuale plebeo (1972);
I tedeschi occidentali (1977); i
romanzi:
Commemorazione degli eroi (1964);
Compassione degli
uomini (1968);
La terra è inabitabile come la luna (1973);
Il pupillo dei nonni (1978);
Il bunker (1983); la raccolta di
racconti
Le più belle storie divertenti (1985) (n. Gablenz,
Chemnitz 1925).